“La storia del mio stile si fonda su una sorta di alfabeto, di lessico stilistico che può manifestarsi in infinite varianti, evolversi nel tempo, arricchirsi, assimilare nuovi segni, restando però coerente. La mia esperienza creativa di tutti questi anni – in termini tanto di atteggiamento operativo quanto di impostazione di metodo – altro non è se non l’applicazione in concreto di questo lessico ed il suo costante aggiornamento che si compie nella perizia con cui si attuano tutti gli interventi di realizzazione di ogni singolo oggetto (sia esso un abito da gran sera, un impeccabile completo maschile, un jeans, un accessorio…), e che si concretizza nel rigore delle forme e delle costruzioni, nella perfezione delle proporzioni, nella sintonia totale con il corpo. Il lessico Gianfranco Ferré si individua, per esempio, nel ricorso sistematico a materiali importanti e spesso esclusivi arricchiti sempre da lavorazioni all’avanguardia, nella cura sacrale riservata ai particolari ed alle finiture, nel gioco appassionato tra formale ed informale che si compie come semplificazione del primo e nobilitazione del secondo, nell’intenzionale commistione di generi, funzioni e tipologie che produce grande originalità. Applicare il mio lessico porta al piacere ed alla certezza di ritrovare in ogni collezione presenze che non hanno tempo (la camicia iperfemminile, il tailleur perfetto, la sera sontuosa, lo sportswear raffinato) e danno un senso preciso di continuità, di linearità, di fedeltà ad un’idea di bellezza”.