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Collezioni —Donna / Prêt-à-Porter

Primavera / Estate — 1992

Cartella Stampa

“Sento il bisogno della naturalezza, di un approccio spontaneo e profondo… Come se andassi cercando la verità da cui nascono i sogni, la materia che nutre l’immaginazione… Così la paglia rimane paglia, ma diventa cedevole e morbida. L’organza viene esasperata nella sua leggerezza. Un soffio stampato a nuvole e cielo. Il blu è intenso e mutevole, come un mare tra scogli e spiagge. Accostato ai colori fortissimi dei giardini esotici… Ma suggerendo di tutto una lettura ampia e duttile, che risponde a tipi di donna diversi. Come ho scelto di fare nella sfilata, dove ogni modella indossa gli abiti che più le assomigliano e sono vicini alla sua personalità. Anche la sala più raccolta che ho voluto quest’anno parla di un gusto semplice, di un contatto vicino e diretto…”

Gianfranco Ferré

La logica e la funzione. La giacca a uomo abbondante. La giacca stretta da portare a pelle, che quasi si trasforma in un vestito o in un costume da bagno femminilmente mosso. La giacca dalle tonalità decise che ha la disinvoltura di un pareo drappeggiato al fianco. Ma anche lo giacca bustier con il suo pareo. La giacca che sembra una muta da sub con la cerniera di plastica rinforzata. La giacca dai tagli anatomici che davanti scintilla di paillettes. Nei tessuti che sottolineano le caratteristiche intrinseche del capo: crêpe leggerissimo, crêpe di seta naturalmente elastico, gabardine o telone rustico.

Il senso delle proprorzioni. Con la giacca lunga lunga la gonna non ha ragione d’essere. Ma il vestito nitido e spoglio, all’americana, aperto su un lato, arriva alla caviglia. Passo danzante con le scarpe piatte. Passo ondulato e sinuoso in equilibrio sui tacchi.

Il gusto del colore. Nel cielo, sulla sabbia. Tra i legni, le conchiglie e i fiori. Tra paglia e bambù. Vicino all’acqua, dentro all’acqua, in fondo all’acqua. Tra le conchiglie spezzate che la mareggiata abbandona sulla riva, bianche e nere, traslucide. Di madreperla, la camicia di pitone leggerissimo cucito sull’organza. Di madreperla, il davanti della giacca leggera. Di madreperla e scaglie di conchiglie il costume da bagno dalla linea pura e forte, sgambatissimo. Riflessi perlati e d’argento per i tessuti laminati del monopezzo da star.

Il senso della sera. In una vera collezione di prêt-à-porter, bastano una stampa, uno scialle, una frangia che dondola al vento, per creare il gusto levigato della sera. Con le gonne vaporose di organza, veri o falsi pullover da uomo ricamati su tessuti elastici. Con la gonna di corallini d’oro, il caban di seta selvaggia bianca. Con i pantaloni blu, il giubbotto ricamato d’oro e madreperla: da cadetto romantico. Estremismi surrealisti, memorie di Elsa Schiaparelli e Oppenheim, per la pochette ricamata a pesce nella giacca bianca. O le maniche fucsia e giallo limone sul fondo rosa shocking. O la manica completamente nera sulla giacca di broccato ad anemoni di mare.